Referendum del 28 maggio 2017

Si comunica che è stato pubblicato sulla G.U. n.62 del 15-3-2017 il D.P.R. di “indizione del Referendum popolare per l'abrogazione delle disposizioni limitative della responsabilità solidale in materia  di appalti" ed il DPR di “Indizione del referendum popolare per l'abrogazione delle disposizioni sul lavoro accessorio (voucher)”, che convoca i relativi comizi per domenica 28 maggio 2017. (1)

Pertanto, a partire dal 16 marzo sono in vigore le disposizioni di applicazione della normativa in materia di par condicio previste dalla legge 22 febbraio 2000, n.28 e dal Codice di autoregolamentazione ( DM 8 aprile 2004) che disciplinano i programmi di comunicazione politica e quelli di informazione sulle emittenti radiotelevisive locali, nonché dalla Delibera AGCOM n. 146/17/CONS recante le “disposizioni di ATTUAZIONE DELLA DISCIPLINA IN MATERIA DI COMUNICAZIONE POLITICA E DI PARITA' DI ACCESSO AI MEZZI DI INFORMAZIONE RELATIVE ALLE CAMPAGNE PER I DUE REFERENDUM POPOLARI, AVENTI AD OGGETTO L’ABROGAZIONE DI UNA PARTE DELL’ARTICOLO 29, COMMA 2, DEL DECRETO LEGISLATIVO 10 SETTEMBRE 2003, N. 276, RECANTE “ATTUAZIONE DELLE DELEGHE IN MATERIA DI OCCUPAZIONE E MERCATO DEL LAVORO, DI CUI ALLA LEGGE 14 FEBBRAIO 2003, N. 30” E L’ABROGAZIONE DEGLI ARTICOLI 48, 49 (COME MODIFICATO AL SUO TERZO COMMA DAL DECRETO LEGISLATIVO N. 185/2016) E 50 DEL DECRETO LEGISLATIVO 15 GIUGNO 2015, N. 81, RECANTE “DISCIPLINA ORGANICA DEI CONTRATTI DI LAVORO E REVISIONE DELLA NORMATIVA IN TEMA DI MANSIONI, A NORMA DELL’ARTICOLO 1, COMMA 7, DELLA LEGGE 10 DICEMBRE 2014, N. 183 (VOUCHER)”,

Si rammenta, inoltre, che ai sensi dell’art. 9 della succitata Legge del 2000 “Dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto, è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione, ad eccezione di quella effettuata in forma impersonale ed indispensabile per l’efficace svolgimento delle proprie funzioni”.

Si precisa, inoltre che, ai sensi della legge 25 maggio del 1970 n. 352, recante la disciplina dei referendum previsti dalla Costituzione, “Se prima della data dello svolgimento del referendum, la legge, o l'atto avente forza di legge, o le singole disposizioni di essi cui il referendum si riferisce, siano stati abrogati, l'Ufficio centrale per il referendum della Corte di Cassazione dichiara che le operazioni relative non hanno più corso” (art. 39). Sulla scorta della giurisprudenza della Corte costituzionale, è prassi che la Corte di Cassazione convochi i promotori dei referendum per verificare se la disciplina approvata prima della data dello svolgimento del referendum possa effettivamente far superare la consultazione referendaria. Ad oggi, i promotori dei referendum del 28 maggio non sono stati ancora auditi dalla Corte di Cassazione in quanto la Corte ha comunicato che intende aspettare la conversione. Quindi, in mancanza di conversione, si procede con la campagna referendaria.

leggi la Delibera AGCOM n. 146/17/CONS e Modelli MAG

 

(1)Sulla G.U. Serie Generale n. 94 del 22-4-2017 è stata pubblicata la Legge n. 49 del 20/04/2017 di conversione in legge del decreto-legge 17 /03/2017, n. 25, recante le disposizioni urgenti per l'abrogazione delle disposizioni in materia di lavoro accessorio nonche' per la modifica delle disposizioni sulla responsabilita' solidale in materia di appalti. Entrata in vigore il 23/04/2017.

 

Categoria
Avvisi

Source URL: https://www.corecomabruzzo.it/comunicazione/avvisi/referendum-del-28-maggio-2017

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