Al fine di poter avviare il tentativo obbligatorio di conciliazione nei confronti della compagnia telefonica l’istanza può essere presentata dall’erede dell’intestatario originario della linea oggetto di contestazione attraverso l’accesso alla piattaforma https://conciliaweb.agcom.it/ mediante il prioprio SPID o la propria Carta di identità elettronica (CIE).
Affinché l’istanza sia ammissibile occorre allegare nel fascicolo la documentazione attestante la propria qualità di erede o di coerede rispetto all'intestatario del contratto ed il suo certificato di morte.
Si fa presente, inoltre, che in caso di status di coerede, la parte istante deve produrre anche una autocertificazione attestante l'autorizzazione espressa dagli altri (co-eredi) in suo favore ad agire in sede di conciliazione.
Qualora tale documentazione non venisse depositata contestualmente all’istanza il Corecom si fa parte attiva nel sollecitarne la presentazione che comunque potrà essere utilmente prodotta entro il giorno indicati dal Corecom. Solo in mancanza dell’allegazione della necessaria documentazione il Corecom procederà ad archiviare il relativo procedimento per carenza di elementi sufficienti a poter ritenere provata la legittimazione attiva in capo al ricorrente, imprescindibile ai fini del deposito dell’istanza di conciliazione ai sensi dell’art. 2, c. 1, del vigente Regolamento di procedura delle controversie di cui alla Del. n. 203/18/CONS e ss. mm. e ii.