Dal 1° Gennaio 2017 i "quotidiani on line" devono essere registrati in Tribunale e al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione) mentre per le "testate periodiche on line" resta valida la soglia di 100.000 € di fatturato (articolo 3-bis, comma1, d.lgs.63/2012)
Con la legge n. 198 del 26/10/2016, infatti, è stato modificato l’art. 1 della legge 7 marzo 2001, n. 62, dove al comma 3 bis viene inserita la definizione di “quotidiano on line” con caratteristiche e relativi obblighi.
Le imprese editrici che editano quotidiani on line sono tenute a registrare la testata presso la cancelleria del Tribunale competente e successivamente a trasmettere la domanda di iscrizione al ROC. A questi editori non si applica quanto disposto dall'art. 3-bis, comma 1, del d.lgs. 63/2012, come convertito dalla legge n. 103/2012